Mind The Gap: Reflex vs Smartphone

È sotto gli occhi di tutti: il progresso tecnologico nel campo degli smartphone sta facendo passi da gigante. Considerando poi il comparto foto/video, ci accorgiamo di avere tra le mani smartphone con fino a 5 obiettivi diversi – vedi lo Xiaomi MI Note 10 – che permettono di scattare foto in modalità ritratto con effetto sfocato, grandangolo, teleobiettivo, panorama, macro, e via dicendo.

In aggiunta, ci sono app che aumentano ancor di più il potenziale di questi device. Filmicpro, per esempio, consente di registrare video in 4k direttamente dallo smartphone, con buone possibilità di customizzazione. Decisamente allettante per i videomaker di oggi; soprattutto per quelli che hanno incominciato ad impugnare lo smartphone in verticale per soddisfare le esigenze di una fan-base che oramai vive di social.

La domanda cruciale che sorge a questo punto è: il gap tra smartphone e fotocamere digitali si sta riducendo? Cosa stanno facendo le principali case produttrici – Canon, Nikon, Fuji, Sony – per spingere un mercato che è sempre più in crisi? Vivremo in un mondo in cui non avrà più senso investire in costose attrezzature?

Parlando con i professionisti del settore si ha l’impressione che il mondo delle reflex sia in seria difficoltà. Alcuni puntano il dito contro le case produttrici, colpevoli di rendere le attrezzature sempre più costose ma poco “smart”.

Il CEO di Canon, Fujio Mitarai, si dice preoccupato dei recenti sviluppi sottolineando come “in due anni il mercato si è dimezzato per colpa degli smartphone”. Masanobu Tsunoda, MD di Nikon, sostiene invece che il cellulare rappresenti un ottimo modo per avvicinare alla fotografia molti più utenti rispetto a prima, utenti che potrebbero poi diventare potenziali acquirenti di attrezzature professionali.

È indiscutibile però che se le reflex di ultima generazione si fanno pagare caro un motivo pur ci sarà. Primo fra tutti la dimensione del sensore che incide direttamente sulla qualità dello scatto. Uno svantaggio che, ahimè, i produttori di smartphone non possono ribaltare se non vogliono rendere i loro dispositivi ancora più ingombranti. Inoltre, gli obiettivi che fotografi e videomaker comprano a caro prezzo valgono effettivamente i soldi spesi. L’effetto sfocato che si può ottenere con il MI Note 10 non sarà mai neanche lontanamente paragonabile al magnifico effetto bokeh del Sony 85 mm F/1.8. Così come la possibilità di stampare foto di grandi formati, mantenendo nitidezza e assenza di rumore, sono prerogativa assoluta delle fotocamere digitali. A questo si aggiunge poi un’estrema maneggevolezza e rapidità di scatto, unite alla possibilità di avere batterie sostituibili che durano svariate ore.

E voi che ne pensate?

Riccardo Bartoli

Informativa breve cookie
Questo sito utilizza i cookie tecnici, per le statistiche e di terze parti. NON utilizziamo cookie di profilazione. Puoi avere i dettagli visitando l’informativa estesa sui cookie:
Informativa estesa cookie
Informativa Privacy